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Blog del Instituto Cervantes de Roma

Lengua y cultura de España e Hispanoamérica

Intervista a Renata Londero presidente di AISPI

Cosa significa per lei, in qualità di presidente di AISPI, che questa associazione sta celebrando 50 anni di storia?

Come presidente dell’AISPI per il triennio 2024/2027, i cinquant’anni della nostra associazione sono motivo di grande gioia e orgoglio, ma allo stesso tempo avverto un forte senso di responsabilità, perché sono stata preceduta in questa carica da illustri colleghi e perché l’AISPI è stata fondata nel 1973 da veri e propri pilastri dell’ispanismo italiano, il cui valore e prestigio sono riconosciuti e lodati dalla comunità scientifica internazionale, come Oreste Macrì, Carmelo Samonà, Franco Meregalli e Giuseppe Di Stefano.

Quali sono stati i principali successi dell’associazione in questi cinque decenni?

In questi cinquant’anni l’AISPI si è affermata come una delle associazioni più importanti nel campo degli studi linguistici e letterari del nostro paese, con quasi 400 soci: dottorandi, ricercatori e docenti di tutte le Università italiane, oltre a un piccolo gruppo d’insegnanti di lingua, cultura e letteratura spagnola nell’istruzione secondaria. Allo stesso modo, le relazioni tra Spagna e Italia nel campo dell’ispanistica godono attualmente di ottima salute, grazie a numerosi accordi accademici e collaborazioni nel campo dell’insegnamento e della ricerca. Le iniziative realizzate in questi cinque decenni, con la preziosa collaborazione dell’Ufficio Culturale dell’Ambasciata di Spagna e dell’Instituto Cervantes, sono numerose e di qualità. Tra queste, la creazione del fondo librario dell’AISPI, conservato nella Biblioteca “María Zambrano” di Roma (sede dell’Istituto Cervantes e dell’AISPI stessa); la digitalizzazione di tutti gli atti dei congressi dell’associazione che, insieme al fondo “Biblioteca AISPI de Lenguas y Literaturas Hispánicas” (8 volumi), sono disponibili online sul portale del Centro Virtuale Cervantes (https://cvc.cervantes.es/literatura/aispi/); la rivista semestrale online con rating A «Cuadernos AISPI. Estudios de lenguas y literaturas hispánicas», lanciata nel 2013 e divenuta una delle pubblicazioni più apprezzate nel campo delle lingue e letterature ispaniche.  Dal 2022 al 2024 ho avuto il grande onore di dirigerlo, seguendo l’eccellente gestione della sua fondatrice, Maria Vittoria Calvi. Inoltre, sono stati organizzati numerosi incontri e convegni sulla lingua spagnola, la linguistica, la traduzione, la cultura e la letteratura, e i nostri congressi triennali attirano un notevole numero di specialisti italiani e stranieri: l’ultimo, il XXXII («L’universo femminile tra testi e storia. Temi, scritture, linguaggi»), si è tenuto alla Sapienza Università di Roma (19-22 giugno 2024) e ha riunito oltre 200 studiosi provenienti dall’Europa e dall’America. Un altro evento importante è l’Encuentro del Joven Hispanismo e Hispanoamericanismo, che abbiamo organizzato in collaborazione con l’AISI (Associazione Italiana Studi Iberoamericani) e l’Instituto Cervantes. Infatti, la prima idea di questo incontro, che a partire dal 2020 con cadenza biennale riunisce giovani ispanisti e ispanoamericanisti di tutta Italia, è stata di Juan Carlos Reche Cala – attuale direttore dell’Istituto Cervantes di Palermo – e di Fausta Antonucci, all’epoca Presidente del XV Consiglio Direttivo dell’AISPI. Dopo il secondo Encuentro, che si è svolto a Palermo nel 2024, stiamo preparando la terza edizione, che si terrà all’Istituto Cervantes di Milano il 12 e 13 febbraio 2026. Uno dei meriti più recenti è quello di aver iniziato a costruire un solido e proficuo ponte tra il mondo universitario e quello scolastico, dal momento che il numero di studenti di spagnolo nella formazione scolastica e universitaria italiana ha raggiunto l’importante cifra di un milione. Negli ultimi anni, i primi importanti contatti con gli insegnanti di spagnolo delle scuole secondarie sono stati stabiliti dal XVI Consiglio di Amministrazione presieduto da Marco Presotto, nella persona di Gloria Bazzocchi. Tuttavia, l’11 aprile 2025, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Sonia Bailini – vicepresidente del XVII Consiglio Direttivo dell’AISPI, che mi onoro di presiedere – ha organizzato la Giornata di studio “Interazione in classe ELE: riflessioni ed esperienze tra lingua e letteratura”, con il patrocinio dell’Istituto Cervantes di Milano e il supporto organizzativo dell’ANILS (Associazione Nazionale Insegnanti Lingue Straniere). All’evento hanno partecipato sei specialisti dell’insegnamento della lingua spagnola, sia italiani che spagnoli, provenienti dal sistema accademico e scolastico, di fronte a un pubblico di oltre 60 insegnanti di spagnolo di scuola secondaria. Ci auguriamo che questo lavoro di contatto e scambio continui e si espanda: il prossimo passo in questa direzione sarà la partecipazione a “gli Stati Generali dell’Educazione linguistica Scuola/Università”, che si terrà a Roma il 30 e 31 ottobre 2025. AISPI si è già resa disponibile a far parte del gruppo di lavoro che sta preparando questo evento, al quale aderiscono tutte le principali associazioni italiane di insegnanti di lingue e culture straniere.

Cosa significa per AISPI aver ricevuto la Condecoración de la Orden del Mérito Civil, conferita dal Re di Spagna per l’importante lavoro svolto negli ultimi cinquant’anni nell’attività accademica e culturale?

La Condecoración de la Orden del Mérito Civil conferitaci il 27 giugno 2025 dal Re di Spagna, Felipe VI, per mano dell’ambasciatore di Spagna in Italia, Miguel Ángel Fernández Palacios, nella sua splendida residenza al Gianicolo, è per noi motivo di grande gioia e onore. Lo consideriamo un fondamentale riconoscimento del nostro servizio a favore degli spagnoli in Italia in questi cinque decenni, e un seguito – per così dire – “naturale” del prezioso incontro che il XVII Consiglio Direttivo (2024/2027) – formato da Gianluca Pontrandolfo, Ilaria Resta, Assunta Scotto di Carlo, Sonia Bailini e me – ha avuto con le Loro Maestà, Don Felipe e Doña Letizia, il 10 dicembre 2024, presso la Reale Accademia di Spagna a Roma. Siamo stati ospitati dall’ambasciatore, che desidero ringraziare per la sua costante attenzione e il suo generoso interesse per gli ispanisti italiani.

Questo è stato il terzo anno di Conversaciones en el Gianicolo, organizzate dall’ambasciata di Spagna in collaborazione con AISPI e l’Istituto Cervantes. Da dove nasce questo progetto?

Conversaciones en el Gianicolo iniziano nel 2023, su iniziativa dell’ambasciatore Fernández Palacios e in stretta collaborazione con l’AISPI e l’Istituto Cervantes di Roma, nella persona del suo direttore, Ignacio Peyró Jiménez. Il primo incontro si è svolto proprio il 15 settembre 2023, data in cui si sono tenute le celebrazioni del nostro 50° anniversario, organizzate dal XVI Consiglio di Amministrazione, presso l’Università Sapienza di Roma. Quello stesso giorno, nel pomeriggio, ci siamo spostati nello splendido Palazzo Montorio al Gianicolo, dove Isabella Tomassetti, vicepresidente dell’AISPI per il triennio 2021/2024, ha dialogato con tre grandi scrittori spagnoli di oggi: Luis García Montero (direttore generale dell’Istituto Cervantes), Eduardo Mendoza e Jaime Siles. La seconda edizione (19 giugno 2024) ha visto protagonisti lo scrittore delle Isole Canarie Juan Jesús Armas Marcelo e il direttore dell’Istituto Cervantes di Roma, Ignacio Peyró. Infine, il 27 giugno 2025, dopo che l’AISPI è stata insignita della Condecoración de la Orden del Mérito Civil, è stata per me un’occasione memorabile di arricchimento culturale e umano intervistare uno dei più grandi romanzieri spagnoli del presente, Enrique Vila-Matas, lo scrittore italiano Andrea Bajani (amico intimo di Vila-Matas) e la mia cara amica e collega Elena Liverani, che dal 2010 è la voce italiana di Vila-Matas per la casa editrice Feltrinelli.

Come è evoluta la percezione degli studi ispanici in Italia e in Europa in questo tempo?

Dal 1973 gli studi ispanici in Italia e in Europa si sono affermati con forza e prestigio e hanno avuto un’espansione impressionante. Per quanto riguarda in particolare il mio paese, va ricordato che, oltre al fondamentale contributo della letteratura, la lingua, la linguistica e la traduzione – sia letteraria che specialistica – hanno acquisito, soprattutto a partire dagli anni novanta, un notevole rilievo e notorietà nel mondo accademico italiano, come afferma Maria Vittoria Calvi nel suo articolo “Mi traiettoria in AISPI: itinerari della memoria”. Questo lavoro della professoressa Calvi si trova nel libro I primi 50 anni dell’AISPI (Associazione Ispanisti Italiani): fondatori e protagonisti ricordano (Roma, AISPI Edizioni), che ho avuto il piacere di coordinare, insieme a Marco Presotto, all’inizio del 2025. A questo proposito, desidero esprimere la mia sincera gratitudine a Miguel Marañón Ripoll, responsabile del Dipartimento di Cultura Digitale dell’Istituto Cervantes, per la sua preziosa collaborazione editoriale. Il libro del cinquantenario – disponibile sia online che in versione cartacea – raccoglie i contributi di cinque grandi figure dell’ispanismo italiano – Aldo Ruffinatto, Maria Caterina Ruta, Laura Dolfi, Maria Vittoria Calvi, Gabriele Morelli -, che hanno partecipato alle effemeridi romane del 2023 e hanno voluto scrivere i loro ricordi e le loro riflessioni sulla nascita e sulla storia della nostra Associazione.

Quali progetti futuri ha in mente AISPI per rafforzare ulteriormente l’ispanismo?

Oltre a continuare a organizzare tutte le iniziative che ho menzionato, come dicevo, una delle sfide di AISPI per il futuro credo riguardi l’interrelazione sempre più produttiva con il mondo della scuola, che per noi è una fonte essenziale di giovani talenti, sia linguistici che letterari. Altri obiettivi da raggiungere, a mio avviso, sono l’ampliamento degli accordi di collaborazione scientifica con altre associazioni “sorelle”, come quello che abbiamo appena stabilito con ASELIT (Associazione Spagnola di Lingua e Traduzione); e l’apertura di opportunità di sostegno economico agli ispanisti in erba, attraverso borse di studio per la partecipazione ai nostri congressi e altre iniziative.

Renata Londero recibiendo el premio de la Condecoración de la Orden del Mérito Civil de la mano del embajador Miguel Ángel Fernández Palacios

Entrevista a Renata Londero presidenta del AISPI

¿Qué significado tiene para usted, como presidenta de la AISPI, que esta asociación cumpla 50 años de historia?

Como presidenta de AISPI para el trienio 2024/2027, los cincuenta años de nuestra asociación son motivo de gran alegría y orgullo, pero al mismo tiempo me producen un sentimiento de fuerte responsabilidad, porque en este cargo me han precedido ilustres colegas y porque AISPI fue fundada en 1973 por auténticos pilares del hispanismo italiano, cuyo valor y prestigio están reconocidos y elogiados por la comunidad científica internacional, como, por ejemplo, Oreste Macrí, Carmelo Samonà, Franco Meregalli y Giuseppe Di Stefano.

¿Cuáles han sido los principales logros de la asociación en estas cinco décadas?

A lo largo de estos cincuenta años, AISPI se ha afianzado como una de las más importantes asociaciones en el área de los estudios lingüísticos y literarios en nuestro país, llegando a contar con casi 400 socias y socios: doctorandos, investigadores y profesores de todas las universidades italianas, además de un pequeño grupo de docentes de lengua, cultura y literatura española de la enseñanza secundaria. Asimismo, hoy en día las relaciones entre España e Italia en el ámbito del hispanismo gozan de una salud magnífica, a través de numerosos acuerdos académicos y colaboraciones en el campo de la didáctica y de la investigación. Las iniciativas que se han realizado en estas cinco décadas, con la colaboración inestimable de la Oficina cultural de la Embajada de España y del Instituto Cervantes, son múltiples y de alta calidad. Entre ellas destacan la creación del Fondo bibliotecario de AISPI, conservado en la Biblioteca “María Zambrano” de Roma (en la sede del Instituto Cervantes y de la misma AISPI); la digitalización de todas las Actas de los congresos de la Asociación, que, junto con la colección “Biblioteca AISPI de Lenguas y Literaturas Hispánicas” (8 volúmenes), están disponibles en línea en el portal del Centro Virtual Cervantes (https://cvc.cervantes.es/literatura/aispi/); la revista semestral en línea de categoría A “Cuadernos AISPI. Estudios de lenguas y literaturas hispánicas”, que nació en 2013 y que ha llegado a considerarse como una de las más apreciadas publicaciones científicas en el hispanismo internacional. Desde 2022 hasta 2024 tuve el gran honor de dirigirla, tras la excelente gestión de su fundadora, Maria Vittoria Calvi. Además, se han llevado a cabo muchos encuentros y jornadas de lengua, lingüística, traducción, cultura y literatura española, y nuestros Congresos trienales atraen a una notable cantidad de especialistas italianos y extranjeros: el último, el XXXII (“El universo femenino entre textos e historia. Temas, escrituras, lenguajes”), se celebró en la Universidad Sapienza de Roma (19-22 de junio de 2024) y reunió a más de 200 estudiosas y estudiosos procedentes de Europa y América. Otro evento relevante es el Encuentro del Joven Hispanismo e Hispanoamericanismo, que organizamos en colaboración con AISI (Associazione Italiana Studi Iberoamericani) y el Instituto Cervantes. En efecto, la primera idea de este encuentro, que a partir de 2020 cada dos años convoca a las/los jóvenes hispanistas e hispanoamericanistas de toda Italia, se debió a Juan Carlos Reche Cala ‒el actual director del Instituto Cervantes de Palermo‒ y a Fausta Antonucci, en aquel entonces presidenta de la XV Junta directiva de AISPI. Tras el segundo Encuentro, que tuvo lugar en Palermo en 2024, estamos ahora preparando la tercera edición, que se dará en el Instituto Cervantes de Milán en los días 12 y 13 de febrero de 2026. Uno de los logros más recientes es haber iniciado a levantar un puente sólido y fructífero entre el mundo universitario y el de la escuela, puesto que los aprendices de español en la enseñanza escolar y universitaria italiana han alcanzado la relevante cifra de un millón. En estos últimos años, los primeros contactos importantes con los docentes de español de secundaria han sido establecidos por la XVI Junta directiva presidida por Marco Presotto, en la persona de Gloria Bazzocchi. Ahora bien, el 11 de abril de 2025, en la Università Cattolica del Sacro Cuore de Milán, Sonia Bailini ‒vicepresidenta de la XVII Junta de AISPI, que me honra presidir‒ organizó la Jornada de estudio “Interacción en el aula de ELE: reflexiones y experiencias entre lengua y literatura”, patrocinada por el Instituto Cervantes de Milán y con el apoyo organizativo de ANILS (Associazione Nazionale Insegnanti Lingue Straniere). En ella participaron seis especialistas de didáctica del español, italianos y españoles, pertenecientes al sistema académico y escolar, ante un público de más de 60 profesoras/es de español de secundaria. Confiamos que esta labor de contacto e intercambio prosiga y se amplíe: el próximo paso que daremos en este sentido será la participación en “gli Stati Generali dell’Educazione Linguistica Scuola/Università”, que se celebrarán en Roma el 30 y 31 de octubre de 2025. AISPI ya ha dado su disponibilidad para formar parte de la mesa de trabajo que está preparando este evento, al que se están adhiriendo todas las principales asociaciones italianas de docentes de lenguas y culturas extranjeras.

¿Qué representa para la AISPI haber recibido la Condecoración de la Orden del Mérito Civil, otorgada por el Rey de España por el importante trabajo llevado a cabo en estos cincuenta años en la actividad académica y cultural?  

La Condecoración de la Orden del Mérito Civil que el 27 de junio de 2025 nos otorgó el Rey de España, Felipe VI, de la mano del señor embajador de España en Italia, Miguel Ángel Fernández Palacios, en su estupenda residencia en el Gianicolo, nos alegra y honra sobremanera. Lo consideramos un reconocimiento fundamental de nuestro servicio a favor del español en Italia a lo largo de estas cinco décadas, y un seguimiento ‒por así decirlo‒ ‘natural’ del precioso encuentro que la XVII Junta directiva (2024/2027) ‒formada por Gianluca Pontrandolfo, Ilaria Resta, Assunta Scotto di Carlo, Sonia Bailini y una servidora‒ tuvo con sus Majestades, don Felipe y doña Letizia, el 10 de diciembre de 2024, en la Real Academia de España en Roma. Allí nos hospedó el embajador, a quien aprovecho para agradecerle su constante atención y generoso interés por los hispanistas italianos.

Este ha sido el tercer año de celebración de Conversaciones en el Gianicolo, organizado por la Embajada de España en colaboración con la AISPI y el Instituto Cervantes. ¿De dónde surge este proyecto?  

Las Conversaciones en el Gianicolo surgieron en 2023, por iniciativa del embajador Fernández Palacios y en estrecha colaboración con AISPI y el Instituto Cervantes de Roma, en la persona de su director, Ignacio Peyró Jiménez. El primer encuentro se realizó precisamente el 15 de septiembre de 2023, fecha en la que en la Università Sapienza de Roma tuvieron lugar las celebraciones de nuestro cincuentenario, organizadas por la XVI Junta Directiva. Ese mismo día, por la tarde, nos trasladamos al espléndido Palacio Montorio en el Gianicolo, donde Isabella Tomassetti, vicepresidenta de AISPI durante el trienio 2021/2024, conversó con tres grandes escritores españoles de la actualidad: Luis García Montero (director general del Instituto Cervantes), Eduardo Mendoza y Jaime Siles. La segunda edición (19 de junio de 2024) fue protagonizada por el escritor canario Juan Jesús Armas Marcelo y el director del Instituto Cervantes de Roma, Ignacio Peyró. Y finalmente, el 27 de junio de 2025, tras la entrega a AISPI de la Condecoración de la Orden del Mérito Civil, fue para mí una memorable ocasión de enriquecimiento cultural y humano entrevistar a uno de los máximos novelistas españoles del presente, Enrique Vila-Matas, al escritor italiano Andrea Bajani (amigo entrañable de Vila-Matas), y a mi querida amiga y colega Elena Liverani, que desde 2010 es la voz italiana de Vila-Matas para la editorial Feltrinelli.

¿Cómo ha evolucionado la percepción de los estudios hispánicos en Italia y Europa durante este tiempo?

Desde 1973 los estudios hispánicos en Italia y en Europa se han asentado con gran firmeza y prestigio y se han expandido de manera impresionante. En lo que atañe a mi país en particular, hay que recordar que, al lado de la aportación fundamental de la literatura, a partir sobre todo de los años 90 del siglo XX, la lengua, la lingüística y la traducción ‒tanto literaria como especializada‒ han cobrado un relieve y un renombre destacables en el mundo académico italiano, como afirma Maria Vittoria Calvi en su artículo “Mi trayectoria en la AISPI: itinerarios de la memoria”. Este trabajo de la profesora Calvi se encuentra en el libro Los primeros 50 años de AISPI (Associazione Ispanisti Italiani): fundadores y protagonistas recuerdan (Roma, AISPI Edizioni), que con mucho gusto coordiné, junto con Marco Presotto, a principios de 2025. Al respecto, deseo expresar mi sincera gratitud a Miguel Marañón Ripoll, jefe del Departamento de Cultura Digital del Instituto Cervantes, por su impagable colaboración editorial. El libro del cincuentenario ‒disponible tanto en línea como en papel‒ recoge las contribuciones de cinco grandes figuras del hispanismo italiano ‒Aldo Ruffinatto, Maria Caterina Ruta, Laura Dolfi, Maria Vittoria Calvi, Gabriele Morelli‒, que participaron en la efeméride romana de 2023 y quisieron dejar por escrito sus memorias y reflexiones sobre el nacimiento y la historia de nuestra Asociación.

¿Qué proyectos futuros tiene AISPI para seguir fortaleciendo el hispanismo?

Además de seguir organizando todas las iniciativas que he mencionado, como decía, uno de los retos de AISPI de cara al porvenir creo que concierne a la interrelación cada vez más productiva con el mundo de la escuela, que para nosotros constituye una cantera imprescindible de jóvenes talentos, en la vertiente tanto lingüística como literaria. Otros objetivos por alcanzar, a mi juicio, son la expansión de acuerdos de colaboración científica con otras asociaciones ‘hermanas’, como el que acabamos de establecer con ASELIT (Asociación Española de Lengua y Traducción); y la apertura de oportunidades de apoyo financiero a las/los hispanistas en ciernes, a través de becas de participación en nuestros congresos y en otras iniciativas.  

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