In tempi di costante accelerazione e di emergenze, in cui ogni decisione richiede la massima tempestività, si assiste a una crescente «deregolamentazione del mercato cognitivo», alla proliferazione di stereotipi, pregiudizi e automatismi mentali. Questi meccanismi, di per sé necessari al funzionamento di una democrazia complessa, sono spesso però anche il terreno fertile di populismi, demagogia e negazionismi di ogni tipo.
Innerarity accompagna il lettore in una decostruzione del principio di razionalità moderna, che presiede alla produzione del sapere, rivalutando il ruolo dell’ignoto: non vi è infatti «scoperta scientifica o invenzione tecnologica», ci dice l’autore, «che non porti con sé, come la sua ombra, una nuova mancanza di conoscenza». Ripensare il valore di ciò che non sappiamo e fare i conti con le sue implicazioni è allora il compito più urgente della società contemporanea e della vita, individuale e collettiva.
DANIEL INNERARITY (Bilbao, 1959)Professore di Filosofia politica e sociale, ricercatore presso l’Universidad del País Vasco e titolare della cattedra Artificial Intelligence and Democracy dell’Istituto Universitario Europeo di Firenze, opinionista di «El País» e «La Vanguardia», è stato visiting professor alla Sorbona, alla London School of Economics e all’Università di Georgetown. Nel 2022 gli è stato conferito il Premio Nacional de Investigación Ramón Menéndez Pidal per le Discipline umanistiche. Castelvecchi ha già pubblicato Pandemocrazia. Una filosofia del mondo contagiato (2023), Una teoria della democrazia complessa. Governare nel XXI secolo (2022) e Politica per perplessi (2020).
Sabato 16 marzo alle ore 10:00. Nella biblioteca. Prenota qui
Non perdetevi questa divertente attività per bambini presso l’Instituto Cervantes! Vieni a goderti la storia di Marcelina in cucina, piena di sorprese e lezioni. I più piccoli si immergeranno in un mondo fantastico mentre apprenderanno preziose lezioni. Un’esperienza da non perdere!
Marcelina la giraffa, che non sa cucinare, vuole preparare un’ottima cena che piacerà a sua nipote. Potete immaginare il caos che verrà combinato. I suoi amici gli consigliano mille pazzie e la cena si trasforma in una festa pazzesca. Oh, cara Marcelina. Che disastro in cucina. Come lo sistemerai? E cosa mangeremo per cena?
Vieni con tutta la famiglia e unisciti alla magia della narrazione dal vivo!
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Giovedì 14 marzo alle 17:30. Prenota il tuo posto qui.
In occasione della Giornata Internazionale della Donna, la Biblioteca María Zambrano dell’Istituto Cervantes di Roma ha organizzato questo circolo di lettura dedicato alla scrittrice Margaryta Yakovenko che ci accompagnerà online durante la sessione. Nata in Ucraina nel 1992 ma presto trasferitasi in Spagna, che sidiventa punto di fuga per il racconto di una rottura amorosa nell’era di Instagram, la ricostruzione di una storia familiare segnata da migrazioni, difficoltà economiche e la testimonianza di una generazione che ha assunto le proprie condizioni materiali come uno stato di crisi permanente. Allo stesso tempo, la biografia del nostro personaggio ospita la storia di due delusioni: quella dell’Unione Sovietica del XX secolo e quella della società occidentale del XXI secolo.
Influenzata dalla narrativa di Zadie Smith, dal lirismo di Anne Carson o dal giornalismo di Svetlana Aliexevich, il romanzo d’esordio di Margaryta Yakovenko si distingue in particolare per la capacità di intrecciare una storia soggettiva in un complesso tessuto socio-politico, e per la natura singolare della sua opera. Yakovenko si distingue in particolare per la capacità di intrecciare una storia soggettiva in un complesso tessuto socio-politico, e per la natura singolare della sua narratrice: accattivante, avvincente, accattivante e accattivante. La sua narratrice: accattivante sia per la sua fragilità che per la sua forza.
Margaryta Yakovenko si è trasferita a Los Alcázares all’età di sette anni. Ha studiato giornalismo all’Università di Murcia e ha conseguito un master in politica internazionale presso l’Universitat de la Cruz, giornalismo politico internazionale presso l’Università Pompeu Fabra. È stata scrittrice e redattrice presso PlayGround, El Periódico de Cataluña e La Opinión. Attualmente lavora a El País. Ha pubblicato il racconto «No queda tanto» nell’antologia Cuadernos de Medusa (2018), edita da Amor de Madre. Desencajada (2020, Caballo de Troya) è il suo primo romanzo.
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El catálogo te muestra todas las novedades que adquiere la biblioteca. Te recomendamos algunas de las últimas adquisiciones. Puedes ver el listado completo aquí
La nueva novela del Premio Nobel de Literatura
La historia de un hombre que soñó un país unido por la música y enloqueció queriendo escribir un libro perfecto que lo contara. Una suerte de Quijote en América.
Toño Azpilcueta pasa sus días entre su trabajo en un colegio, su familia y su gran pasión, la música criolla, sobre la que lleva investigando desde su juventud. Un día, una llamada le cambia la vida. Una invitación para ir a escuchar a un guitarrista desconocido, Lalo Molfino, personaje del que nadie sabe demasiado, pero de gran talento, parece confirmar todas sus intuiciones: el amor profundo que siente por los valses, marineras, polkas y huainos peruanos tiene una razón más allá del placer de escucharlos (o bailarlos).
Un inquietante tríptico sobre los sueños del siglo XX y las pesadillas del siglo XXI.
MANIAC explora los límites de la razón trazando el camino que va desde los fundamentos de las matemáticas hasta los delirios de la inteligencia artificial. Guiado por la enigmática figura de John von Neumann, un moderno Prometeo que hizo más que nadie por crear el mundo que habitamos y adelantar el futuro que se avecina, en este libro Benjamín Labatut se sumerge en las tormentas de fuego de las bombas atómicas, en las mortíferas estrategias de la Guerra Fría y en el nacimiento del universo digital.
La misteriosa historia de un magnate neoyorkino de los años veinte.
Fortuna explora los entresijos del capitalismo americano, el poder del dinero, las pasiones y las traiciones que mueven las relaciones personales y la ambición que todo lo malea. Benjamin Rask y su esposa Helen dominan Nueva York: él, un magnate financiero que ha amasado una fortuna; ella, la hija de unos excéntricos aristócratas. Pero a medida que la década se acerca a su fin, y sus excesos revelan un lado oscuro, a los Rask empiezan a rodearlos las sospechas…
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