Grazie alla nuova edizione del ciclo “Bibliotecario per un giorno” con Vicente Funes, coordinatore della Comicteca e delle Strategie Digitali della Biblioteca Regionale di Murcia (Spagna) e ricercatore presso la Reale Accademia di Spagna a Roma, il 9 aprile si è svolto un incontro molto speciale presso la Biblioteca María Zambrano.
Funes ha presentato un approccio molto vario al fumetto, parlando della sua storia e della sua evoluzione nel corso dei decenni, delle caratteristiche del linguaggio utilizzato, del suo valore come catalizzatore sociale e culturale di diversi processi storici e di esempi notevoli in Spagna e in America Latina.
Ha inoltre tracciato un panorama vivo e mutevole del fumetto, l’OCNI (termine coniato da Thierry Groensteen che significa oggetto culturale non identificato), evidenziandone la natura scivolosa. Dal «tebeo», che gli ha conferito una sfumatura infantile, alla graphic novel, che si posiziona come qualcosa di alla moda, Funes descrive le sfumature che sono state date al fumetto. Cita diversi autori per compiere questo viaggio che risale agli inizi dell’illustrazione testuale, come Rodolphe Töpffer, passando per miti del fumetto come Frank Masereel o Lynn Ward, fino a raggiungere la mappa attuale e nazionale con essempi come Max o Carmen Barbará.
Tra i tanti argomenti, si è riflettuto sul genere, sui supereroi, sul fumetto come strumento politico in Spagna, sul movimento underground e sull’influenza americana, sulle fanzine e sulle risorse espressive del fumetto, e si è innescata una ricca riflessione tra tutti gli ascoltatori sull’attualità e sul segno lasciato dal fumetto.
Nella sezione finale, Funes presenta vari titoli di particolare interesse per l’attuale scena ispanofona, una piccola selezione di un elenco ancora più ampio che egli fornisce all’Instituto Cervantes e che noi possiamo mettere a disposizione di chiunque sia interessato. Ne abbiamo anche diversi in catalogo per la consultazione e il prestito, quindi vi invitiamo a venire a vederli e a esplorare l’affascinante mondo del fumetto.
Gracias a la nueva edición del ciclo «Bibliotecario por un día» de la mano de Vicente Funes, coordinador de la Comicteca y de Estrategias digitales de la Biblioteca Regional de Murcia (España) e investigador de la Real Academia de España en Roma, el pasado 9 de abril tuvo lugar en la Biblioteca María Zambrano un encuentro muy especial.
Funes realizó un enfoque muy diverso del cómic, hablando de su historia y su evolución a lo largo de las décadas, las características del lenguaje que utiliza, de su valor como catalizador social y cultural de distintos procesos históricos y de ejemplos notables en España y Latinoamérica.
También dibujó una panorámica viviente y cambiante del cómic, del OCNI (término acuñado por Thierry Groensteen que significa objeto cultural no identificado), remarcando lo resbaladizo de su naturaleza. Desde el tebeo, que le dio un matiz infantil, hasta la novela gráfica, que se posiciona como algo a la moda; Funes describe los matices que se le han ido dando al cómic. Menciona a diversos autores para realizar este recorrido que se remontan a los inicios de la ilustración de textos, como puede ser el caso de Rodolphe Töpffer, pasando por mitos del cómic como Frank Masereel o Lynn Ward, hasta llegar al mapa actual y nacional con Max o Carmen Barbará.
Entre muchos otros temas, se reflexionó sobre el género, sobre los superhéroes, los cómics como herramienta política en España, del movimiento underground y la influencia norteamericana, de los fanzines y de los recursos expresivos propios del cómic, y se avivó una rica reflexión entre todos los oyentes sobre la relevancia y la huella que ha dejado el cómic.
En la sección final, Funes nos expone diversos títulos de especial interés en la actualidad del panorama hispanohablante, una reducida selección de una lista todavía más amplia que proporciona al Instituto Cervantes y que nosotros podemos proporcionar a todo aquel interesado. Asimismo, contamos en nuestro catálogo con varios de ellos para consulta y préstamo, así que os animamos a que vengáis verlos y que no dejéis de explorar el fascinante mundo de los cómics.
Il 23 aprile del 1616 morivano Miguel de Cervantes, Shakespeare e l’Inca Garcilaso de la Vega, tre autori che hanno attraversato i confini e che oggi sono diventati un riferimento imprescindibile della letteratura universale. Per questo motivo, l’UNESCO scelse quel giorno come Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore. Per celebrarlo, l’Instituo Cervantes di Roma ha ideato, nel suo programma 2025, una serie di diverse attività che si inseriscono nel mese del libro e che invitano ogni tipo di pubblico a celebrare la passione per i libri e la letteratura.
Bibliotecario per un giorno
In questa nuova edizione del ciclo “Biblioteario per un giorno”, Vicente Funes, coordinatore di Comicteca e Strategie Digitali della Biblioteca Regionale di Murcia (Spagna) e ricercatore per la Reale Accademia di Spagna a Roma, sarà incaricato di condividere con i lettori i fumetti che sono stati fondamentali nella storia del fumetto spagnolo e ispanoamericano. Con la sua contagiosa passione e le se profonde conoscenze, esplorerà le origini di questa forma d’arte, scoprendo come si è evoluta nel corso dei decenni, adattandosi ai cambiamenti sociali e culturali. L’attività si svolgerà il 9 aprile alle 17:30 presso la Biblioteca María Zambrano e inaugurerà in modo magistrale il mese del liro per tutti gli appassionati o i curiosi del mondo del fumetto.
Raccontastorie
IIn occasione per la celebrazione di San Giorgio e la Giornata Internazionale del Libro, la Biblioteca dell’Istituo Cervantes ha organizzato un cuentacuentos molto speciale nel quale i bambini viaggeranno con la mente in un mondo magico di fantasia e scopriranno l’origine della leggenda di San Giorgio. L’attrice Dèssirée Briones ci racconterà la storia di “El draóno, la princesa, San Jorge y la rosa”, di Jordi Serra i Fabra, dove un feroce drago terrorrizzava tutti gli abitanti di un piccolo paese. Sabato 12 aprile alle ore 10:30 si presenta questa opportunità di vivere le avventure di questo racconto in famiglia e incoraggiare i più piccoli a celebrare la lettura.
Scambio di libri
In un’altra delle attività proposte per la celebrazione della Giornata Internazionale del Libro, invitiamo tutti i nostri lettori a condividere, consigliare e scambiare i libri. Non importa di che genere o epoca appartenga il libro scelto, se una saga o un saggio breve, un classico o un fumetto moderno. L’unica cosa che importa è che i libri siano scritti in spagnolo e che abbiano un significato per ognuno dei lettori. Lo scambio sarà disponibile mercoledì 16 aprile dalle ore 09:30 alle ore 17:30 nella Biblioteca María Zambrano. Incoraggiamo tutti i nostri lettori a partecipare, poiché questa attività rappresenta un modo fantastico per trovare forza e ispirazione nei libri e celebrarli.
Conferenza “ I ponti della Lingua”engua»
In celebrazione del Giorno della Lingua Spagnola nell’Ano Giubilare 2025, le Ambasciate del Perù e di Spagna presso la Santa Sede, in collaborazione con l’Istituto Cervantes, presentano la conferenza “I ponti della Lingua: Dialogo tra Miguel de Cervantes Saavedra e l’Inca Garcilaso de la Vega”. Tra le esposizioni di Max Hernández (Segretario dell’Accordo Nazionale), Estrella Guerra Caminiti (Pontificia Università Cattolica del Perù) e Carmen de Mora (Università di Siviglia) si discuterà della ricchezza culturale e storica della lingua spagnola attraverso le figure emblematiche menzionate. Sarà disponibile un’interpretazione simultanea in spagnolo, italiano e inglese, quindi non ci sono scuse per perdersi l’appuntamento nell’Aula Magna della Pontificia Università Gregoriana il 15 aprile alle ore 17:00.
El día 23 de abril de 1616 fallecían Miguel de Cervantes, Shakespeare y el Inca Garcilaso de la Vega, tres autores que han traspasado fronteras y que hoy en día se han convertido en referencia imprescindible de la literatura universal. Por ese motivo, la UNESCO eligió ese día como Día Internacional del Libro y los Derechos de Autor.
Para celebrarlo, el Instituto Cervantes de Roma ha ideado en su programa 2025 una serie de diversas actividades que se enmarcan dentro del mes del libro y que invitan a todo tipo de público a celebrar la pasión por los libros y la lectura.
Bibliotecario por un día
En esta nueva edición del ciclo , «Bibliotecario por un día» Vicente Funes, coordinador de Comicteca y Estrategias digitales de la Biblioteca Regional de Murcia (España) e investigador de la Real Academia de España en Roma, será el encargado de compartir con los lectores los cómics que han sido fundamentales en la historia del cómic español e hispanoamericano.
Con su contagiosa pasión y sus profundos conocimientos explorará los orígenes de esta forma de arte, descubriendo cómo ha evolucionado a lo largo de las décadas, adaptándose a los cambios sociales y culturales. La actividad se realizará el 9 de abril a las 17:30 en la Biblioteca María Zambrano e inaugurará de forma magistral el mes del libro para todos aquellos fanáticos o curiosos del mundo del cómic.
Cuentacuentos
Con motivo de la celebración de San Jorge y del Día del Libro se ha organizado en la biblioteca del Instituto Cervantes un cuentacuentos muy especial en el que los niños viajarán a un mundo mágico de fantasía y conocerán el origen de la leyenda de San Jorge.
La actriz Dèssirée Briones, nos contará la historia de «El dragón, la princesa, san Jorge y la rosa», de Jordi Serra i Fabra, donde un feroz dragón atemorizaba a todos los habitantes de un pequeño pueblo. El sábado 12 de abril a las 10:30 se presenta esta oportunidad de vivir las aventuras de este cuento en familia y animar a los más pequeños a celebrar la lectura.
Intercambio de libros
En otra de las actividades propuestas para la celebración del Día Internacional del Libro invitamos a todos nuestros lectores a compartir, recomendar e intercambiar libros.
No importa de qué género o época sea el libro elegido, si una saga o un ensayo corto, un clásico o un cómic moderno. Lo único que importa es que los libros estén escritos en español y que tengan un significado especial para cada uno de los lectores. El intercambio estará disponible el miércoles 16 de abril de 9:30 a 17:30 en la Biblioteca María Zambrano. Animamos a participar a todos nuestros lectores, ya que está actividad supone una forma estupenda de encontrar fuerza e inspiración en los libros y de celebrarlos.
Conferencia «Los puentes de la Lengua»
En celebración del Día de la Lengua Española en el Año Jubilar 2025, las Embajadas del Perú y de España ante la Santa Sede en conjunto con el Instituto Cervantes presentan la conferencia «Los Puentes de la Lengua: Diálogo entre Miguel de Cervantes Saavedra y el Inca Garcilaso de la Vega». Entre las exposiciones por parte de Max Hernández (Secretario del Acuerdo Nacional, Estrella Guerra Caminiti (Pontificia Universidad Católica del Perú) y Carmen de Mora (Universidad de Sevilla) se conversará sobre la riqueza cultural e histórica de la lengua española a través de las figuras emblemáticas mencionadas. Contará con una interpretación simultanea al español, italiano e inglés, así que no hay excusa para perderse la cita en el Aula Magna de la Pontificia Universidad Gregoriana el 15 de abril a las 17.00.
Il volume “Viaggi ebraici – Tra esperienza del mondo e dell’abisso” offre un’analisi approfondita del tema del viaggio nel contesto dell’ebraismo, esplorando sia le esperienze storiche e culturali che le dimensioni letterarie che il viaggio ha assunto nel corso dei secoli. Gli autori e le autrici affrontano vari aspetti del viaggio ebraico in ambito sefardita e ashkenazita, evidenziando come esso sia stato influenzato da eventi storici traumatici, come persecuzioni, pogrom e la Shoah, ma anche da esperienze di scoperta culturale e identitaria. Il viaggio viene descritto come un concetto sfaccettato, che va oltre il mero spostamento fisico.
Particolare attenzione è dedicata anche alla dimensione linguistica del viaggio, con un focus sulle lingue di esilio come il giudeo spagnolo, l’yiddish e l’ebraico moderno, che assumono significati diversi a seconda del contesto. La questione dell’identità ebraica è centrale, con l’idea che il viaggio possa riflettere sia la ricerca di libertà che il desiderio di ricollegarsi alle proprie radici.
Il volume offre un’interessante panoramica su come il mondo sefardita sia stato esplorato e riscoperto in epoca recente, mettono in luce le complessità dell’identità ebraica, in particolare nel contesto spagnolo del primo Novecento e nel periodo della Seconda guerra mondiale.
Il saggio di Paola Bellomi pone l’accento sulla relazione tra l’ebraismo e la Spagna, evidenziando il filosefardismo iberico come un punto di incontro di esperienze e lotte identitarie. Il saggio si concentra su autori e autrici come Rafael Cansinos Asséns, Max Aub, Máximo José Kahn e le sorelle Nelken, Margarita e Carmen. Con lo scoppio della Seconda guerra mondiale, il tema del viaggio ebraico subisce una trasformazione drammatica. Andrea Zinato, nel suo saggio su Moshe ‘Ha-Elion, indaga le esperienze degli ebrei di Salonicco, focalizzandosi sulla vita di un sopravvissuto che ha documentato il suo passaggio attraverso i campi di concentramento. Alessia Cassani offre uno sguardo sulla letteratura sefardita attuale, mettendo in luce il complesso rapporto tra identità, lingua e territorio. Il viaggio a ritroso si configura non solo come un ritorno fisico a luoghi significativi del passato, ma anche come un recupero di un’identità collettiva che è stata frammentata dalla diaspora. La lingua, in questo contesto, diventa un veicolo di memoria e identità, un modo per ricollegarsi a una tradizione che ha attraversato secoli e continenti.
Nel complesso, questo volume offre una riflessione multidimensionale sull’identità ebraica, sul significato del viaggio e sulla memoria culturale, evidenziando come la storia e la letteratura possano fungere da strumenti di riscoperta e di comprensione in un mondo spesso segnato dalla divisione e dalla persecuzione. “Viaggi ebraici” si propone come una guida attraverso i diversi strati della cultura ebraica, stimolando una riflessione più ampia sulle identità e le esperienze che hanno caratterizzato il popolo ebraico nel corso della storia. La letteratura diventa così un mezzo per esplorare e comprendere i molteplici significati del viaggio, dai percorsi reali a quelli immaginari.
El volumen “Viajes judíos. Entre la experiencia del mundo y el abismo” ofrece un análisis del tema del viaje en el contexto del judaísmo, explorando tanto las experiencias históricas y culturales como las dimensiones literarias que el viaje ha asumido a lo largo de los siglos. Los autores y las autoras abordan diversos aspectos del viaje judío en el contexto sefardí y asquenazí, destacando cómo estuvo influenciado por acontecimientos históricos traumáticos, como persecuciones, pogromos y el Holocausto, pero también por experiencias de descubrimiento cultural e identitario. El viaje se describe como un concepto multifacético, que va más allá del mero movimiento físico.
También se presta especial atención a la dimensión lingüística del viaje, con especial atención a las lenguas del exilio como el judeoespañol, el yiddish y el hebreo moderno, que adquieren diferentes significados según el contexto. La cuestión de la identidad judía es central, con la idea de que viajar puede reflejar tanto la búsqueda de libertad como el deseo de reconectarse con las propias raíces.
El volumen ofrece un interesante panorama de cómo se ha explorado y redescubierto el mundo sefardí en tiempos recientes, destacando las complejidades de la identidad judía, particularmente en el contexto español de principios del siglo XX y durante la Segunda Guerra Mundial.
El ensayo de Paola Bellomi se centra en la relación entre el judaísmo y España, destacando el filosefardismo como punto de encuentro de experiencias y luchas identitarias , como en el caso de autores y autoras como Rafael Cansinos Asséns, Max Aub, Máximo José Kahn y las hermanas Nelken, Margarita y Carmen. Con el estallido de la Segunda Guerra Mundial, el tema del viaje judío experimentó una transformación dramática. Andrea Zinato, en su ensayo sobre Moshe ‘Ha-Elion, investiga las experiencias de los judíos de Salónica, centrándose en la vida de un sobreviviente que documentó su paso por los campos de concentración. Alessia Cassani ofrece una mirada a la literatura sefardí actual, destacando la compleja relación entre identidad, lengua y territorio. El viaje de regreso se configura no sólo como un retorno físico a lugares significativos del pasado, sino también como una recuperación de una identidad colectiva que ha sido fragmentada por la diáspora. El lenguaje, en este contexto, se convierte en un vehículo de memoria e identidad, una forma de reconectarse con una tradición que ha abarcado siglos y continentes.
En general, este volumen ofrece una reflexión multidimensional sobre la identidad judía, el significado del viaje y la memoria cultural, destacando cómo la historia y la literatura pueden servir como herramientas de redescubrimiento y comprensión en un mundo a menudo marcado por la división y la persecución. “Viajes judíos” pretende ser una guía a través de las diferentes capas de la cultura judía, estimulando una reflexión más amplia sobre las identidades y experiencias que han caracterizado al pueblo judío a lo largo de la historia. La literatura se convierte así en un medio para explorar y comprender los múltiples significados del viaje, desde los caminos reales a los imaginarios.
La scorsa settimana è stato pubblicato il libro Demolingüística del español en Italia. Con un’appendice sullo spagnolo a Malta, San Marino e Città del Vaticano. Si tratta del quinto volume della collana “Lo spagnolo in Europa”, un progetto realizzato dall’Istituto Cervantes in collaborazione con l’Università di Heidelberg e l’Università di Zurigo.
La pubblicazione offre un rigoroso e interesante studio che traccia e ripercorre attraverso i suoi dati la presenza, l’uso e lo studio dello spagnolo in Italia, San Marino, Malta e Città del Vaticano.
Lo studi risalta la importanza dello spagnolo in Italia, visto che nell’anno accademico 2019/2020 quasi 4 milioni di persone conoscevano o utilizzavano lo spagnolo in questo Paese, pari al 6,6% della popolazione totale.
Il libro é disponibile nella nostra biblioteca e presso il Centro Virtuale Cervantes.
La semana pasada se presentó en la sede del Instituto Cervantes en Madrid el libro Demolingüística del español en Italia. Con un anexo sobre el español en Malta, San Marino y Ciudad del Vaticano. Se trata del quinto volumen de la colección «El español en Europa», un proyecto creado por el Instituto Cervantes en colaboración con la Universidad de Heidelberg y la Universidad de Zúrich.
La publicación ofrece un interesante y riguroso estudio que dibuja y recorre a través de sus datos la presencia, el uso y el estudio del español en Italia, San Marino, Malta y Ciudad del Vaticano.
El estudio destaca la fortaleza del español en Italia, ya que en el año académico 2019/2020 casi 4 millones de personas conocían o utilizaban el español en este país, lo que representa un 6,6 % de la población total.
El libro está disponible en nuestra biblioteca y en el Centro Virtual Cervantes.
La giovane scrittrice Lucía Alba Martínez presenterà il martedí 26 novembre alle 17:30, il suo esordio letterario nella Biblioteca María Zambrano, insieme all’insegnante di spagnolo Gorka Larrabeiti.
Inés, la protagonista del romanzo, è una ventenne che attraversa una crisi personale che non riesce a superare. La sua vita attuale è nel caos ed è bloccata in un circolo autodistruttivo di sesso sporadico e abuso di alcol. Attraverso sogni e ricordi ci racconta episodi della sua infanzia, che guarda da lontano con nostalgia, ma che è l’unica raggione per cui che riesce a illuminare i giorni più bui.
Con uno sguardo coraggioso e vulnerabile, pieno di tenerezza, umorismo e ironia, «Animalitos» ci porta nei sogni e nella memoria, sulla linea sottile tra passato e presente, per parlare di radicamento e sradicamento, amore e disamore, rifugio e impotenza.
Lucía Alba Martínez (Madrid, 1992) è scrittrice e traduttrice. Ha trascorso la maggior parte della sua infanzia e adolescenza in Tunisia. Ha studiato Letteratura Generale e Comparata presso l’UCM ed è traduttrice letteraria dall’inglese, dal francese e dall’italiano. Ha pubblicato articoli sulla letteratura in riviste letterarie come Quimera e CTXT.
La joven escritora Lucía Alba Martínez presentará el martes 26 de noviembre a las 17:30, su debut literario en la Biblioteca María Zambrano, acompañada por el profesor de español Gorka Larrabeiti.
Inés, la protagonista de la novela, es una joven que atraviesa un momento de crisis personal que no consigue superar. Su vida actual es un caos y está estancada en un bucle autodestructivo de sexo esporádico y abuso de alcohol. A través de los sueños y recuerdos nos va contando episodios de su infancia que mira desde la distancia con nostalgia, pero que es lo único que consigue iluminar los días más oscuros.
Con una mirada valiente y vulnerable, cargada de ternura, humor e ironía, «Animalitos» nos adentra en los sueños y la memoria, en la fina línea entre pasado y presente, para hablar del arraigo y el desarraigo, el amor y el desamor, el amparo y el desamparo.
Lucía Alba Martínez (Madrid, 1992) es escritora y traductora. Ha vivido la mayor parte de su infancia y adolescencia en Túnez. Estudió Literatura General y Comparada en la UCM y es traductora literaria del inglés, francés e italiano. Además, ha publicado artículos sobre literatura en medios como Quimera o CTXT.
Lo scrittore spagnolo Álvaro Pombo (Santander, 1939) è il nuovo vincitore del Premio Cervantes 2024, il più prestigioso riconoscimento della letteratura in spagnolo.
L’autore vanta un’ampia carriera letteraria, con quasi mezzo secolo di pubblicazioni, tra cui romanzi, poesie, racconti, articoli giornalistici e saggi. Nel corso della sua carriera ha vinto più di una dozzina di premi: tra questi il Premio Planeta nel 2006, il Premio Nadal nel 2012 e il Premio Francisco Umbral nel 2023.
Dal 2004 è titolare della cattedra con la “j” minuscola della Real Academia de la Lengua (Reale Accademia della Lingua).
Il suo stile introspettivo e poetico e la sua profonda esplorazione della condizione umana lo hanno reso una figura centrale della letteratura contemporanea. Egli stesso ha dichiarato che il suo lavoro cerca di catturare la “verità” attraverso la letteratura, esplorando le dimensioni più profonde della vita umana.
Le sue opere e il suo percorso personale riflettono il suo impegno per la visibilità e i diritti della comunità LGBT+, essendo stato uno dei primi scrittori ad affrontare questo argomento in Spagna.
Ha detto di sé: “Vorrei essere ricordato come poeta e scrittore di alcuni racconti e poesie. Vorrei essere ricordato per la mia eloquenza, ma soprattutto per i miei amici. Non dimentico nulla, ricordo le persone che ho amato e quelle che non ho amato. Ho riso molto, mi sono divertito molto e ho fatto ridere molte persone. Vorrei essere ricordato perché ho un buon senso dell’umorismo”.
Quasi tutta la sua bibliografia è disponibile nella nostra biblioteca sia en formato cartaceo che elettronico.
El escritor español Álvaro Pombo (Santander en 1939) es el flamante Premio Cervantes 2024, el galardón más prestigioso de la literatura en español.
El autor cuenta con extensa trayectoria literaria, con casi medio siglo de publicaciones, entre novelas, poemas, relatos, artículos en prensa y ensayos. Ha ganado más de una decena de premios a lo largo de su carrera: entre ellos el Premio Planeta en el 2006, El Nadal en el 2012, el Francisco Umbral en 2023.
Desde 2004 ocupa el sillón «j» minúscula de la Real Academia de la Lengua.
Su estilo introspectivo y poético y su profunda exploración de la condición humana, lo ha consolidado como una figura central en la literatura contemporánea. Él mismo ha declarado que su obra busca captar la «verdad» a través de la literatura, explorando las dimensiones más profundas de la vida humana.
Su obra y trayectoria personal reflejan su compromiso con la visibilidad y los derechos del colectivo LGTB+, siendo uno de los primeros escritores en abordar esta temática en España.
Ha dicho de sí mismo “Me gustaría ser recordado como poeta y escritor de algunos relatos y poemas. Me gustaría ser recordado por mi elocuencia, pero sobre todo por mis amigos. No olvido nada, recuerdo las personas que quise y las que no quise. Me he reído mucho, me he divertido mucho y he hecho reír muchos. Me gustaría ser recordado porque tengo buen humor”.
La cas totalidad de su bibliografía está disponible en nuestra biblioteca tanto en papel como en formato electrónico.
Sabato, 16 novembre, ore 10:30. Biblioteca María Zambrano
Sabato prossimo avremo una nuova sessione di letture animate dedicata soprattutto ai bambini e alle bambine, sia a chi parla spagnolo, per poterlo mantenere e perfezionare, ma anche a chi ancora non lo parla, per poter entrare in contatto e familiarizzare con la lingua spagnola in modo pratico e divertente.
L’attrice Dèsirée Briones ci racconterà come il cinghiale Timoteo, protagonista di questa storia, non si lava da un anno!I bambini dai tre anni in su sono invitati ad ascoltare con noi questa storia che vuole mostrare l’importanza di essere puliti e di raccogliere e riordinare tutto ciò che lasciamo in giro.
Venite a spiegare a Timoteo come si fa!
Sábado, 16 de noviembre, 10:30 h. Biblioteca María Zambrano
El próximo sábado tenemos una nueva sesión de cuentacuentos dedicada a los niños y niñas, tanto los que hablan español, para que lo puedan mantener y perfeccionar, como a los que aún no lo hacen, para que entren en contacto y se familiaricen con la lengua española de una forma práctica y divertida.
La actriz Dèsirée Briones nos contará cómo el jabalí Timoteo, el protagonista de esta historia, ¡lleva un año sin bañarse! Los niños de tres años en adelante están invitados a escuchar con nosotros este cuento que tiene por objetivo mostrar la importancia de estar bien aseados y de recoger y ordenar todo lo que dejamos por en medio.
¡Ven a explicar a Timoteo cómo se hace!
Abbiamo recentemente ricevuto nella nostra biblioteca una generosa donazione da parte della famiglia dello scrittore, giornalista e traduttore Piero Sanavio (1930-2019).
Sanavio, specialista di Ezra Pound, ha vissuto a Londra e negli Stati Uniti, dove ha insegnato e tenuto conferenze, tra l’altro, presso le Università di Brandeis, Michigan, Porto Rico, Yale e Harvard. A Parigi ha lavorato come diplomatico per l’UNESCO. In Italia ha insegnato per un breve periodo all’Università Orientale di Napoli e all’Università della Tuscia di Viterbo.
Come giornalista ha collaborato con varie testate come L’Adige; Il Corriere Tridentino; La Posta dell’Adda e, successivamente (1965-1966), da Parigi, con il quotidiano Il Mondo di Mario Panunzio e La Fiera etteraria. Successivamente ha scritto per Hystrio, Il Dramma e le pagine culturali de Il Sole -24 Or, Il Gazzettino e l’Avanti!
È stato fondatore e presidente dell’“Institut Eugène Sigaud pour une Anthropologie de l’écriture” di Parigi.
Oltre alla carriera di giornalista, è stato uno scrittore prolifico che ha coltivato diversi generi come la narrativa, la poesia, la saggistica e il teatro.
Ha vinto diversi premi come il Premio Litterario Nazionale “Bonfiglio” (1964) per il romanzo La Maison-Dieu; il Premio Nazionale Litterario Pisa (1978) per il romanzo La Patria; il Premio Orient-Express e Feronia (2000) per il romanzo La Felicità della Vita. Nel 1998, l’opera teatrale La Seduzione ha vinto il Premio Formia-Ruggero Paone.
La donazione, che comprende opere di Cervantes, García Márquez, Ángel Crespo, Mariano Azuela, una prima edizione spagnola di Diario argentino di W. Gombrowicz tradotto da Sergio Pitol, o l’enciclopedia Los toros: tratado técnico e histórico di Cossío, è entrata a far parte della collezione bibliografica della nostra biblioteca ed è disponibile per la consultazione.
Recientemente hemos recibido en nuestra biblioteca una generosa donación de la familia del escritor, periodista y traductor Piero Sanavio (1930-2019).
Sanavio, especialista en Ezra Pound, vivió en Londres y Estados Unidos, donde enseñó y fue conferenciante, entre otras, en las Universidades de Brandeis, Michigan, Puerto Rico, Yale y Harvard. En París trabajó como diplomático para la UNESCO. En Italia enseñó brevemente en la Universidad Oriental de Nápoles y en la Universidad de la Tuscia, Viterbo.
Como periodista colaboraba con diversos periódicos como L’Adige; Il Corriere Tridentino; La Posta dell’Adda e, posteriormente (1965-1966), desde París, con el periódico Il Mondo di Mario Panunzio y La Fiera etteraria. Más tarde escibirá en Hystrio, Il Dramma y enlas páginas culturales de Il Sole -24 Or, Il Gazzettino y l’Avanti!
Fue fundador y presidente del «Institut Eugène Sigaud pour une Anthropologie de l’écriture», en París.
Además de su carrera como periodista, fue un escritor prolífico que cultivó distintos géneros como la narrativa, la poesía, el ensayo y el teatro.
Ganó distintos premios como el Premio Litterario Nacionale » Bonfiglio» (1964) con la novela La Maison- Dieu; el Premio Nacional Litterario Pisa (1978) con la novela La Patria; el premio Orient-Express y Feronia (2000) con la novela La Felicità della Vita. Nel 1998, el texto teatral La Seduzione, ganó el premio Formia-Ruggero Paone.
La donación, que incluye obras de Cervantes, García Márquez, Ángel Crespo, Mariano Azuela, una primera edición en español de Diario argentino de W. Gombrowicz traducida por Sergio Pitol, o la enciclopedia Los toros: tratado técnico e histórico de Cossío, ha pasado a formar parte del fondo bibliográfico de nuestra biblioteca y está disponible para su consulta.